Ponti

Perdita di denti con estrusione del dente 26 ed inclinazione dei denti 26 e 38
Struttura di un ponte a tre elementi

Un ponte è una protesi dentale, solo in appoggio sul parodonto, con lo scopo di riempire la fila di denti interrotta, fissata a denti pilastro tramite ancoraggi fissi. Le forze masticatorie sono distribuite esclusivamente sui “pilastri” del ponte.

Il riempimento della zona vuota consente di ripristinare la funzione masticatoria, estetica e fonetica nonché di evitare la migrazione dei denti e l’inclinazione o l’estrusione di un antagonista nello spazio vuoto. L’interruzione dell’arcata dentaria a causa della perdita di denti porta a disturbi di occlusione ed articolazione come conseguenza dell’alterazione dei punti di contatto. L’inclinazione dei denti adiacenti allo spazio vuoto, l’allungamento o l’estrusione nonché la migrazione degli antagonisti possono provocare carie e tasche parodontali, che si possono evitare tramite il tempestivo inserimento di un ponte.

Un ponte fisso è una soluzione funzionale ed estetica. Tuttavia essa rende spesso necessario limare gli elementi dentari adiacenti sani. Tali denti, che sorreggono la travata del ponte, vengono chiamati denti pilastro. Pilastro viene definito il dente preparato per sorreggere l’ancoraggio. Tra due punti di ancoraggio si trova l’elemento intermedio di un ponte.

 

 

Tipi di ponte

Ponte con pilastro terminale su entrambi i lati
Ponte Cantilever
Panoramica dei tipi di ponte

Dal punto di vista statico sono preferibili i ponti con uno o più pilastri terminali su entrambi i lati dell’elemento di travata. I ponti Cantilever richiedono almeno due ancoraggi adiacenti. Un’alternativa è rappresentata dai ponti rimovibili. Una opportunità terapeutica meno invasiva per i tessuti duri è costituita dal ponte adesivo (anche chiamato “Maryland” o “ponte incollato”).

I ponti Cantilever sono sorretti da pilastri solo su un lato dello spazio vuoto. Il lato su cui il ponte non è supportato rappresenta una leva staticamente sfavorevole e porta all’inclinazione e alla mobilità degli elementi che fungono da pilastri.

L’inserimento di un ponte non diviso è possibile solo se tutti i pilastri possono essere preparati nella stessa direzione di inserimento. Nel caso di pilastri inclinati, un ponte può essere inserito solo se viene diviso. L’elemento intermedio nei ponti separati è fermamente attaccato all’elemento di ancoraggio su un lato. L’altro lato è fissato all’ancoraggio con, ad esempio, attacchi, corone doppie o raccordi.

Il ponte rimovibile è una protesi ad appoggio parodontale, indicata quando manca un numero limitato di denti, con ancoraggi divisi (su due corone). Esso può essere considerato sia un ponte sia una protesi parziale. Per motivi di igiene parodontale vengono utilizzati nei ponti di grandi dimensioni.

Preparazione non invasiva per un ponte adesivo
Ponte adesivo rivestito (ponte Maryland) con impalcatura
Look con ponte incollato